Leonardo, scrittore e professore universitario, dopo lo scandalo che ha distrutto la sua vita familiare e la sua carriera letteraria, si è ritirato nel piccolo paese natale dove conduce un’esistenza ritirata e solitaria.
I tempi in cui era un padre felice, le sue lezioni affollate e le sue letture riempivano i teatri, sono lontani: Leonardo da sette anni non scrive e non ha notizie della moglie e della figlia. Ma non è solo la sua vita ad aver subito un tracollo. Nel paese sta crescendo la barbarie. Rapine, sopraffazioni, omicidi, bande. L’esercito che tutti pensavano impegnato a bloccare l’invasione degli esterni è allo sbando. La gente ha paura e si arma: nascono ronde e corpi armati per difendere le frontiere, le città, le case. I telefoni smettono di funzionare, la televisione di fornire notizie, le banche di erogare denaro. L’ondata di violenza giunge anche fra le colline dove Leonardo ha cercato rifugio, costringendolo a fare i conti con il nuovo mondo e la sua spietatezza.
Unica via di scampo sembra essere la fuga a occidente. Inizia così un viaggio pieno di insidie, avventure, drammi che porterà il protagonista a sperimentare sulla sua pelle l’evoluzione dell’odio, del coraggio e del male.
La vita paga il sabato
Un delitto su cui le alte sfere cercano di mantenere il massimo riserbo.
Un’indagine che si svolge tra i silenzi di un remoto paese di montagna e la chiassosa Roma del cinema, della politica e della corruzione. A legare questi due luoghi tanto diversi, il mistero di una donna che per molti è stata una musa, un sogno, un rimorso.